Chi ha la passione per la scrittura, prima o poi, deve scrivere… Non ci si può sottrarre alle proprie passioni che, presto o tardi, avranno certamente la meglio. Così, è stato per me. Dopo molti dubbi e parecchie esitazioni, eccomi qui, col mio blog di viaggi e letteratura da condividere con voi. Sono un’amante del viaggio. Da fare in solitaria o in compagnia, perché viaggiando la realtà si mescola alla fantasia, la curiosità alla sorpresa. Vorrei raccontare del viaggio a tutto tondo, spaziare su quegli argomenti che delineano il nostro modo di essere, per divertirci e per tornare indietro con la memoria che rende meravigliosi anche quei luoghi e quelle persone che potremmo trovare dappertutto.
Sono una mamma. Vorrei insegnare a mia figlia Ariel ad essere libera come l’aria, ad apprezzare e tutelare i doni di questa nostra terra, ad assaporare i suoi frutti, a stupirsi davanti gli spettacoli da “pelle d’oca” che la Natura ci offre: «[…] Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d’esistere. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si stia evolvendo a dovere. Perciò sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito».
Sono una compagna. Insieme a Luca vorrei compiere, divertendomi, il nostro viaggio comune nel mistero della vita, che ci ha fatto incontrare sette anni fa «[…] pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso (l’amore) resta perenne come il sempreverde».
Sono una padrona. Di Lapo, un simpatico meticcio preso dal canile di Lecce. Sono 4 anni che proviamo ad educarlo e 4 anni che lui prova a non farsi educare. Per certi versi il padrone è lui.
Sono una lettrice. Amo la lettura e i libri in generale, dai saggi ai romanzi, dai “gialli” ai fantasy. Potrei restare dentro una libreria per ore… sono affetta da shopalcoholic. Mi piacerebbe aprire una libreria e non è detto che non lo farò. In mezzo a tanti libri sembra quasi che il tempo si fermi. In effetti il silenzio di alcune librerie mi ricorda quello delle chiese, e chissà se proprio per restare in campo religioso, quando uno farà il “grande salto” riuscirà ad incontrare i grandi della storia.
Mi ha sempre affascinato il passaggio della Divina Commedia quando Dante, accompagnato da Virgilio, incontra le anime dei grandi poeti classici e, tra l’emozionato e l’intimorito insieme, dice “e più d’onore ancora assai mi fenno, ch’e’ sì mi fecer de la loro schiera, sì ch’io fui sesto tra cotanto senno”.
In ogni posto visitato e in ogni libro letto, ho conosciuto persone fantastiche. Raccontare le loro storie sarà un modo per farle conoscere anche a voi
“viaggiando la realtà si mescola alla fantasia”… Sottoscrivo!
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